AsviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), celebra i primi 5 anni di attività con un libro che ne ripercorre le tappe più importanti. (1)
‘5 anni di AsviS. Storia di un’Alleanza per l’Italia del 2030‘ è uno strumento prezioso per analizzare il percorso compiuto e le nuove sfide della più grande coalizione della società civile in Italia, con quasi 300 organizzazioni aderenti.
Dall’inizio del 2016, infatti, attraverso il coinvolgimento dei singoli individui, dei soggetti economici e delle istituzioni, AsviS contribuisce a sviluppare la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e promuove la realizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs –Sustainable Development Goals) (2,3).
È l’11 marzo del 2016 quando l’ASviS si presenta per la prima volta alle istituzioni con le sue 80 organizzazioni accumunate da un’unica missione: mobilitare la società italiana per realizzare un’Italia e un mondo sostenibile sul piano economico, sociale, ambientale e istituzionale.
In poco tempo, diventa un interlocutore chiave del governo nella predisposizione della Strategia italiana per lo sviluppo sostenibile e avanza le sue prime proposte al ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM).
Viene poi firmato il Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione, l’Università e la Ricerca (Miur) e l’ASviS, che permette all’Alleanza di avviare percorsi formativi per i docenti sui temi dell’Agenda 2030.
Il 28 settembre 2016, l’Alleanza presenta il suo primo Rapporto annuale, strumento importante e unico orientato a valutare la posizione dell’Europa e dell’Italia, rispetto agli obiettivi Agenda 2030 ed evidenzia l’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo e propone di inserire il principio dello sviluppo sostenibile in Costituzione.
Il 22 maggio viene inaugurato il Festival italiano dello Sviluppo Sostenibile, straordinario strumento di mobilitazione “dal basso”, che durerà 17 giorni, tanti quanti sono gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, con eventi organizzati su tutto il territorio nazionale.
Il 2016 si chiuderà con un’udienza al Quirinale. Una delegazione dell’ASviS viene ricevuta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al quale vengono presentate l’Alleanza e le principali proposte contenute nel Rapporto.
Il 2017 è l’anno in cui l’ASviS stabilisce rapporti di collaborazione internazionale, specialmente con la società civile europea. Nasce così Europe Ambition 2030, una coalizione di 14 organizzazioni, tra cui la stessa ASviS.
L’anno si chiude con l’approvazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile da parte del CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica), documento elaborato con la collaborazione dei diversi ministeri, alla cui redazione contribuisce anche l’ASviS in rappresentanza della società civile italiana.
È l’anno delle elezioni politiche e l’ASviS organizza un ciclo di colloqui con i rappresentanti dei partiti e con leader europei, per far inserire i temi dello sviluppo sostenibile nei rispettivi programmi elettorali.
A seguito di questi incontri, la maggior parte dei principali schieramenti politici sottoscrive il Manifesto lanciato il 5 febbraio dall’ASviS, che descrive in 10 punti tutte le iniziative fondamentali per mettere l’Italia su un sentiero di sostenibilità.
A febbraio l’Alleanza presenta l’Analisi delle Legge di Bilancio alla luce dell’Agenda 2030, una pubblicazione fortemente innovativa, che dimostra la fattibilità di una valutazione della normativa in materia di bilancio, secondo i principi dello sviluppo sostenibile.
Viene istituita la Cabina di Regia “Benessere Italia” presso la Presidenza del Consiglio, con il compito di implementare e garantire uno sviluppo sostenibile e di benessere in tutta Italia, promuovendo e coordinando le iniziative del governo per il Benessere Equo e Sostenibile (BES) e per l’attuazione della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile.
Il 2019 vede anche un vero e proprio salto di qualità dell’azione dell’Alleanza nel campo dell’educazione allo sviluppo sostenibile. Viene messo a disposizione dei docenti italiani delle scuole di ogni ordine e grado, attraverso la piattaforma Indire, il corso e-learning “L’Agenda 2030 e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile”.
A settembre si registra poi l’approvazione della legge sull’introduzione dell’educazione civica nelle scuole “L’educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri” (Art. 1 L.92/2019).
Chiude l’anno un risultato molto importante: infatti, il Governo e il Parlamento approvano il cambio di denominazione del CIPE in CIPESS, Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, accogliendo una delle proposte, che era stata avanzata dall’Alleanza fin dall’inizio.
Con la modifica della denominazione, a partire dal 1° gennaio 2021, il coordinamento delle politiche economiche viene orientato verso lo sviluppo sostenibile e l’Agenda 2030.
È l’anno della resilienza. La pandemia non ferma l’ASviS, la quale, al contrario, rafforza il suo impegno, cogliendo nuove opportunità di dialogo e mobilitazione della società italiana e impegnandosi a orientare ancor di più le politiche verso la sostenibilità.
Tra maggio e giugno vengono organizzati i primi tre “ASviS Live”, appuntamenti di alto livello in diretta streaming, che preparano il terreno per il Festival, stimolando il dialogo sulla ripresa e sul futuro del Paese all’insegna della sostenibilità.
Con il Festival 2020, viene lanciata la campagna “ORADIAGIRE”, al fine di valorizzare le iniziative messe in campo per superare l’emergenza all’insegna della sostenibilità, ottenendo i migliori risultati di sempre in termini di mobilitazione dell’opinione pubblica.
A febbraio l’ASviS viene audita dalle Commissioni Bilancio e Ambiente della Camera dei Deputati sulla bozza di PNRR.
Il 10 febbraio si tiene in streaming l’evento ASviS Live “Vogliamo decidere sul nostro futuro! I giovani valutano i piani italiani per il Next generation EU”, momento di ascolto e confronto pubblico tra le giovani generazioni su quale futuro disegnare per il Paese attraverso il PNRR. Il Gruppo di lavoro dedicato proprio alle associazioni giovanili degli aderenti all’ASviS contribuisce al Rapporto sull’analisi della Legge di bilancio 2021 e il PNRR.
Un percorso, quello di AsviS ricco di iniziative, di bei traguardi e di numerosi nuovi progetti per un futuro sostenibile. Basato su una collaborazione strutturale e sistematica tra istituzioni pubbliche, parti sociali, mondo della ricerca e società civile, con un continuo confronto tra diverse competenze e contaminazioni di saperi diversi, lontano da logiche settoriali.
Con il 2021 è iniziata la “decade di azione” lanciata dall’ONU per conseguire l’Agenda 2030, una corsa contro il tempo, verso un futuro sostenibile, che AsviS e noi tutti non vogliamo perdere.
Elena Bosani
(1) Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (asvis.it);
(2) ONU Italia La nuova Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile (unric.org);
(3) THE 17 GOALS | Sustainable Development (un.org)
Avvocata in Milano e Francoforte sul Meno. Esperta in diritto di famiglia, minorile e penale, è ora iscritta a un master universitario in diritto alimentare