La Regione Lazio annuncia l’arrivo di 5 nuovi centri antiviolenza a tutela delle donne, all’interno delle maggiori università del territorio.
Con uno stanziamento di 335mila euro, la Regione Lazio ha dato il via alla realizzazione di centri antiviolenza proprio nei luoghi di studio e incontro delle giovani donne.
I primi in programma sono all’Università La Sapienza, in via dei Sardi 55/77 e all’Ateneo della Tuscia a Viterbo, in via Santa Maria in Gradi 4. Seguiranno quelli negli atenei di Tor Vergata (Roma), Roma Tre e Cassino.
I nuovi punti di riferimento per le donne oggetto di prevaricazione maschile sono destinati ad ampliare una rete regionale già composta di 28 centri antiviolenza e 12 case rifugio.
Un successo dell’amministrazione guidata da Nicola Zingaretti, che ha moltiplicato i centri antiviolenza nella Regione Lazio. Dagli 8 del 2013 ai 28 del 2022.
Per le donne in difficoltà ricordiamo la possibilità di chiedere aiuto al numero nazionale 1522, attivo 24 ore su 24.
Uscire dal tunnel si può.