Anoressia e bulimia hanno colpito il 30% in più di persone durante il 2020 di pandemia. E all’inizio del 2021 la tendenza non accenna a rallentare. L’allarme viene lanciato dall’associazione Consult@noi, che rivolge un appello al ministro della Salute, Roberto Speranza.
Le restrizioni imposte dalla pandemia Covid-19 hanno aumentato l’isolamento sociale e l’impoverimento della vita di relazione. Una delle conseguenze è un peggioramento dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (anoressia, bulimia, etc.), che colpiscono in particolare gli adolescenti. Nel 2020 è stato registrato un aumento del 30% di nuovi casi, con mortalità accresciuta nella stessa misura.
A peggiorare la situazione è la carenza di strutture ad hoc in molte regioni italiane. Una sottovalutazione pericolosa, anche perché questa patologia in Italia ha coinvolto 3 milioni di giovani, pre-adolescenti, adolescenti, soprattutto di genere femminile. Richiede quindi il riconoscimento di malattia specifica da trattare con terapie multidisciplinari e idonei percorsi di cura.
‘I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, in particolare l’anoressia, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata (il binge eating), sono un problema di sanità pubblica di crescente importanza per la loro diffusione, l’esordio sempre più precoce tra i giovani e l’eziologia multifattoriale complessa.
È importante identificarli e intervenire tempestivamente perché, se non trattati adeguatamente, aumentano il rischio di danni permanenti a carico di tutti gli organi e apparati dell’organismo che, nei casi più gravi, possono portare alla morte’, raccomanda l’Istituto superiore di sanità (ISS), che evidenzia il rischio di recrudescenza anche a causa della ‘inadeguatezza dell’offerta di trattamenti psicologici e psichiatrici nel corso dell’emergenza COVID-19’.
Per affrontare questa emergenza non basta dedicare una Giornata al fenomeno (‘Fiocchetto Lilla’, 15 marzo). L’associazione Consult@noi, network di associazioni di familiari impegnate nelle gravi patologie connesse con disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, chiede al ministro Speranza un incontro urgente.
L’appello è veicolato con una lettera, qui allegata.
Marta Strinati
(in copertina, elaborazione di un’opera di Alberto Giacometti)