L’assistenza tempestiva in caso di difetti e guasti degli ausili per disabili è quanto Égalité rivendica, nel proprio esposto all’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (AGCM, c.d. Antitrust) nei confronti di Sapio Life Srl.
Sapio Life è un colosso del settore sanitario con un fatturato superiore a 500 milioni di euro e oltre 1600 dipendenti. Storico produttore di gas industriali e medicinali, dal 1989 si occupa anche della fornitura di dispositivi medici per le strutture ospedaliere e socio-sanitarie e l’assistenza domiciliare.
La promessa di risposta immediata alle segnalazioni di problemi su dispositivi medici e ausili – sbandierata da Sapio Life sul proprio sito internet (1) – è palesemente smentita dai fatti da noi denunciati. Laddove un disabile tetraplegico:
– è stato lasciato oltre 6 mesi in attesa di un cuscino anti-decubito in sostituzione di quello difettoso, nel periodo di garanzia,
– ha dovuto attendere 9 mesi la riparazione di un dispositivo di funzione equivalente a carrozzina elettrica (Batec), una prima volta,
– non ha ricevuto alcuna assistenza nei 10 mesi trascorsi dal guasto successivo, tuttora privo di riscontri.
L’inaccettabile vizio di assistenza da parte di Sapio Life S.r.l., nel caso specifico, ha causato al disabile lesioni gravi e permanenti. Oltre a costringerlo ad affrontare difficoltà spesso insormontabili e costi significativi, per l’assistenza personale e il trasporto tramite taxi. Alla sua richiesta di consegna di un Batec funzionante, in extremis al Giudice di Pace, gli azzeccagarbugli di Sapio hanno addirittura reagito con tale arroganza da chiedere la condanna del disabile per lite temeraria (!). È questa l’assistenza che ci si attende da una ‘sanitaria’?
L’Antitrust – a esito della denuncia di Égalité – ha aperto un’istruttoria nei confronti di Sapio Life S.r.l. Con l’obiettivo di accertare se il difetto di assistenza su ausili in garanzia possa integrare una violazione del Codice del Consumo. In particolare una pratica commerciale aggressiva, vale a dire un ostacolo non contrattuale, oneroso o sproporzionato, imposto dal professionista qualora un consumatore intenda esercitare i propri diritti contrattuali. (2)
Queste ‘gravi carenze del servizio di assistenza appaiono tanto più gravi se si considera la mancanza di alternative per il consumatore, che può richiedere la sostituzione del fornitore e dell’ausilio terapeutico all’ASL di riferimento soltanto ogni 5 anni.’ (Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, fascicolo PS/11481, comunicazione di avvio del procedimento 30.7.19)
Il procedimento avviato potrebbe concludersi con l’irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria ma soprattutto, si spera, con l’affermazione di un diritto fondamentale per l’effettiva tutela dei soggetti più deboli. Il Codice del Consumo garantisce infatti la possibilità di ottenere le sostituzioni richieste – o, in alternativa, la riparazione – entro un ‘congruo termine’ dalla richiesta. Senza che siano arrecati notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene’. (3)
Égalité chiede pertanto che – qualora i danni siano prontamente denunciati – il venditore provveda alla riparazione o sostituzione in garanzia nel più breve tempo possibile, senza spese e a scelta del consumatore. Non oltre le 24/48 ore, quando si tratti di ausili medici o tecnologici destinati a persone disabili e/o malati. Trattandosi di consumatori particolarmente vulnerabili, la cui salute e autonomia sono sempre vincolate alla disponibilità continuativa e senza interruzioni degli ausili necessari.
Gli ausili medici e tecnologici – e tra questi, anche i dispositivi per la mobilità (es. sedie a rotelle, manuali e motorizzate, e beni equivalenti) – sono infatti fondamentali per garantire i diritti costituzionali alla salute, alla pari dignità sociale e al pieno sviluppo della persona umana. (4) Nel rispetto della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. (5)
I disabili e care-giver che leggono questo articolo sono invitati a condividere le loro esperienze, positive e negative, di assistenza in caso di guasti degli ausili e dispositivi ricevuti. Le segnalazioni potranno venire trasmesse al più presto, con i dettagli sui tempi e l’esito dell’assistenza ricevuta, a egaliteonlus@gmail.com. Nella speranza di raccogliere quante più testimonianze possibili, per la miglior tutela dei diritti di noi tutti, dei nostri familiari, amici e conoscenti.
Grazie
Dario Dongo
Note
(1) Sito www.sapiolife.it, sezione ‘ausili terapeutici e tecnologici’, pagine dedicate a ‘gestione parco ausili ASL’ e ‘vendita al pubblico’, presumibilmente modificate a seguito della comunicazione di avvio del procedimento da parte dell’Antitrust
(2) Cfr. d.lgs. 206/05, articoli 24 e 25, comma 1 lett. d)
(3) Codice del Consumo, articolo 130 comma 5
(4) Costituzione della Repubblica italiana, articoli 32, 2, 3
(5) Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), Convention on the Rights of Persons with Disabilities, 13.12.06
Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.