Il nostro gruppo di lavoro #LaCanapaBuona prosegue le sue attività e raccoglie nuove adesioni. I nuovi partecipanti sono due laboratori di analisi e una delle prime associazioni di pazienti utilizzatori di cannabis terapeutica.
La Canapa Buona è il progetto condiviso e avviato già a partire dal 2016, dagli autori di questo articolo. A fine 2019 si è ufficializzato in Égalité questo gruppo di lavoro che è aperto a tutti i protagonisti della filiera interessati a promuoverne lo sviluppo sostenibile. Si osserva l’evoluzione delle regole cogenti e si sviluppano norme volontarie condivise, a partire dai protocolli agronomico e analitico. (1)
Gli obiettivi de #LaCanapaBuona attengono all’elaborazione di uno standard di filiera, da condividere con le parti sociali interessate e le autorità, che consideri ogni fase produttiva. Dalla selezione dei semi alla gestione del THC in fase di estrazione, fino alla validazione dei prodotti finali. Con la prospettiva, tra l’altro, di promuovere l’inserimento di varietà con maggiori rese in CBD e altri cannabinoidi, nel registro UE delle piante autorizzate.
Il controllo qualità è un elemento cruciale nelle attività che riguardano la Cannabis Sativa L., come dovrebbe essere in ogni ambito alimentare ed erboristico in particolare. La nostra attenzione è rivolta anzitutto alla verifica di assenza di contaminanti fisici (es. metalli pesanti), chimici (es. residui di pesticidi e altri agrotossici, micotossine) nelle materie prime in ingresso. E ai tenori effettivi dei vari cannabinoidi, nelle biomasse come negli oli e gli estratti.
Le analisi realizzate secondo apposito protocollo, come si è visto, valgono a escludere i rischi di contraffazione e adulterazione di estratti anidro, cristalli, polveri di CBD (cannabidiolo) con molecole di sintesi chimica. Una frode sempre più attuale, nella guerra del prezzo che tuttora anima i criteri di acquisto di molti distributori. Ed è proprio per garantire l’autenticità e qualità dei prodotti da filiere integre che La Canapa Buona si accinge a introdurre la tecnologia di blockchain pubblica offerta da Wiise Chain. (2)
Un sistema di ring test – vale a dire, prove di circuito interlaboratorio volte a valutare la riproducibilità e affidabilità dei dati analitici (valore medio, errore, etc.) – è stato organizzato dal nostro gruppo nel CIACSI (Circuito Interlaboratori Analisi Canapa Sativa Italia).
I laboratori Best di Pistoia e Analysis Service di Verona, in particolare, stanno sviluppando un circuito di analisi interlaboratorio sui cannabinoidi (CBD, delta 9 THC, etc.).
Le questioni da affrontare, a livello di laboratori di analisi, sono essenzialmente tre:
– uniformare la nomenclatura e i metodi di analisi, a partire dai criteri di diluizione del solvente e retta di taratura,
– chiarire il dovere dei laboratori di segnalare ai committenti la rilevanza delle difformità eventualmente riscontrate (es. non-conformità ai requisiti legali, indizi di frode),
– sottolineare l’incompatibilità tra attività di analisi conto terzi e produzione di estratti.
Il Comitato pazienti cannabis medica è a sua volta benvenuto nel gruppo La Canapa Buona istituito presso Égalité. Il Comitato è nato per promuovere la ricerca sul ruolo dei fitoendocannabinoidi nel trattamento di una serie di malattie.
La missione del Comitato è favorire la condivisione di bibliografia scientifica, studi osservazionali ed esperienze per favorire l’incontro e la formazione di medici, farmacisti e pazienti. E stimolare l’adozione di politiche coerenti, nelle varie Regioni, in grado di garantire ai pazienti l’accesso a trattamenti a base di fitocannabinoidi. Senza costringere i malati ad affidarsi alle incertezze del mercato illegale per ottenere cure che dovrebbero invece venire erogate con continuità dal Servizio Sanitario Nazionale.
Dario Dongo e Alessio Gaggiotti
Note
(1) Dario Dongo. CBD, protocollo italiano per l’analisi di autenticità dei prodotti. GIFT (Great Italian Food Trade). 26.4.20, https://www.greatitalianfoodtrade.it/innovazione/cbd-protocollo-italiano-per-l-analisi-di-autenticità-dei-prodotti
(2) Dario Dongo, Gianluca Mascellino. Blockchain pubblica, Noberasco al via con Wiise Chain. GIFT (Great Italian Food Trade). 11.11.20, https://www.greatitalianfoodtrade.it/innovazione/blockchain-pubblica-noberasco-al-via-con-wiise-chain
Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.