Disabili, immunocompromessi, anziani. Consegna gratuita e con precedenza della spesa è la nostra richiesta agli operatori della distribuzione e l’ecommerce in Italia. Una petizione da sottoscrivere e portare avanti.
Fragilità e disinteresse
L’emergenza Covid-19 ha messo a nudo, ancora una volta, la gravità delle condizioni in cui vivono in Italia le persone più vulnerabili. E il disinteresse diffuso, non solo della politica e l’amministrazione, ma anche del settore privato. Le persone con disabilità tornano utili per le promesse elettorali ritualmente disattese (vedasi esempio caregiver familiari https://www.egalite.org/se-
Égalité ha già scritto, la settimana scorsa, a Easy Coop https://www.egalite.org/
Lettera di Égalité ai supermercati italiani. La nostra petizione
Il 17.3.20 Égalité si è rivolta all’Associazione Distribuzione Moderna, ADM. (1) Con una lettera al suo presidente Giorgio Santambrogio, per conoscenza al primo ministro Giuseppe Conte.
L’emergenza Covid-19 tuttora espone le persone con disabilità e immunocompromissione, nonché gli anziani, a gravi difficoltà legate all’impossibilità e/o alla pericolosità di uscire per acquistare i beni essenziali, a partire dalla spesa alimentare.
I servizi sociali, assistenziali e di accompagnamento nonché di trasporto pubblico e privato sono ridotti quando non addirittura sospesi e i servizi di consegna della spesa a domicilio inevitabilmente subiscono ritardi considerevoli, a causa del picco della domanda. (2)
Cosa chiediamo
Chiediamo alla distribuzione moderna in Italia di organizzare subito i servizi di consegna della spesa online, o tramite ordine telefonico, con
▶️ precedenza delle consegne alle persone con disabilità e immunocompromissione, indi agli ultra-65enni,
▶️ consegna gratuita a loro favore. (3)
Un’ulteriore criticità è rappresentata dalla scarsa copertura geografica dei servizi della spesa sul territorio italiano, con particolare riguardo a zone periferiche e piccoli Comuni. Nella consapevolezza dei limiti organizzativi della distribuzione in Italia, invitiamo a organizzare
▶️ reti di solidarietà, anche con il contributo di enti associativi su base locale. In modo da estendere, almeno in questa delicata fase, la possibilità di eseguire consegne a domicilio a favore delle persone più vulnerabili.
Impatto sociale
L’impatto sociale dell’aiuto richiesto è di assoluta evidenza ove si consideri che la sola comunità dei disabili in Italia consta di 3,1 milioni di persone, pari al 5,2% della popolazione. E che 600mila di costoro, già prima dell’emergenza Covid-19, vivevano in condizioni di completo isolamento (si veda al riguardo il rapporto ISTAT Conoscere la disabilità, 3.12.19, https://www.istat.it/it/files/
Dopo l’emergenza, l’autonomia ai disabili motori
Nell’occasione segnaliamo il nostro progetto no-profit #SediaIntelligente, che aspira alla produzione su scala industriale di sedie a rotelle dotate di motorini elettrici. Con l’obiettivo di favorire l’autonomia di movimento delle persone con disabilità motoria.
Il progetto industriale è già stato finalizzato e una campagna di donation crowdfunding https://www.
Grazie!
Dario
#Égalité
Note
(1) ADM rappresenta Federdistribuzione, ANCC e ANCD (coop e Conad) e la galassia di supermercati e superette come CRAI, Coralis, Sigma, etc.
(2) È indispensabile garantire alle persone vulnerabili la continuità degli approvvigionamenti, anche per prevenire carenze nutrizionali che possono incidere negativamente sulla capacità dell’organismo di reagire alle infezioni o comunque comprometterne le funzionalità. V. https://www.
(3) La fragilità economica delle persone con disabilità gravi è facile a intendersi, dovendo esse vivere di un’indennità di accompagnamento che nel 2020 è pari a 520€/mese, ed eventualmente della pensione d’invalidità da 286€
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Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.