Il Progetto Genoma Umano (Human Genome Project) ha impresso una svolta straordinaria per la medicina e la biologia, rendendo possibili le terapie personalizzate. A questa scoperta epocale, l’Accademia di Medicina di Torino dedica una riunione scientifica.
Vent’anni fa, il 14 aprile 2003 veniva annunciata la conclusione dello Human Genome Project. L’evento di Torino ‘Le ricadute cliniche del progetto genoma a vent’anni dal suo completamento’ ne ripercorre la portata.
‘Il Progetto Genoma Umano ha avuto un profondo impatto sulla medicina, rivoluzionando la nostra comprensione delle basi genetiche delle malattie e trasformando il modo in cui le diagnostichiamo, trattiamo e preveniamo’, spiegano all’Accademia di Medicina di Torino.
Una ricaduta particolarmente significativa dal completamento del maestoso progetto di ricerca si è avuta nel campo della genetica clinica.
La conoscenza del genoma umano ha permesso di identificare varianti genetiche associate a malattie ereditarie anche molto rare, fornendo un quadro più accurato della predisposizione genetica dei pazienti a determinate condizioni.
Il Progetto Genoma ha poi aperto la strada alla medicina di precisione. Ha consentito di identificare mutazioni genetiche associate a malattie complesse come il cancro, le malattie cardiovascolari e le malattie neurodegenerative.
La riunione scientifica è introdotta da Giancarlo Isaia, Presidente dell’Accademia di Medicina.
Intervengono come relatori Enzo Medico, Professore ordinario di Istologia, Università degli Studi di Torino e Istituto di Candiolo, e Giovanni Battista Ferrero, Professore ordinario di Pediatria, Università degli Studi di Torino e Ospedale S. Luigi Gonzaga.
Martedì 6 giugno, alle ore 21, si può seguire l’incontro sia accedendo all’Aula Magna dell’Accademia di Medicina di Torino (via Po 18, Torino), sia collegandosi da remoto al sito https://www.accademiadimedicina.unito.it/attivita/sedute-scientifiche/prossime-sedute.html.
La preziosa condivisione del sapere offerta dall’Accademia di Medicina di Torino rimane disponibile sul web anche successivamente alla data dell’evento.
L’accesso alle precedenti riunioni scientifiche è possibile tramite il link https://www.accademiadimedicina.unito.it/attivita/sedute-scientifiche/sedute-passate.html.
Marta Strinati