Si presenta finalmente l’opportunità di introdurre regole comuni in UE per le associazioni che operano in più Paesi.
È ora in corso, fino al 18.10.22, la consultazione pubblica sulla proposta di direttiva europea a tale riguardo. (1)
Égalité ha partecipato alla consultazione offrendo i contributi di cui si allega copia (v. Allegato). È indispensabile potersi riferire a un unico sistema di norme anche laddove le no-profit organizations (NPOs) operino e abbiano sedi in più Paesi UE.
Associazioni ed enti no-profit in UE sono numerosi e partecipano alle attività di molti settori, con un impatto economico significativo.
I dati raccolti tra il 2017 e il 2020 riferiscono a 1,3 milioni di associazioni in Francia, 604 mila in Germania, 308 mila in Italia, 115.000 in Irlanda, 34 mila in Ungheria, 11 mila in Belgio, etc. (2-7).
Il no-profit in Italia registra il primato della Lombardia, con oltre 57 mila enti. A seguire Lazio (33 mila), Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana.
Gli enti no-profit svolgono un ruolo fondamentale nella ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica, la promozione culturale, la tutela dei diritti umani e dell’ambiente. Possono quindi contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica sui valori dell’innovazione e lo sviluppo sostenibile.
Le associazioni possono altresì contribuire a promuovere la cooperazione internazionale e la comprensione tra i popoli. In quello spirito di ‘buon vicinato’ a cui riferisce il Trattato sull’Unione europea, (8) di cui si è persa memoria proprio nei rapporti con la vicina Russia. (9)
Il c.d. Terzo Settore non è soltanto una risorsa in termini idealistici e di stimoli culturali. Si inserisce invece tra il pubblico e il privato con un impatto significativo sull’occupazione. In Francia, ad esempio, il no-profit occupa 2,2 milioni di persone e rappresenta il 4,7 % del PIL. (6)
L’occupazione in Italia nel no-profit vale 853.476 posti di lavoro, pari al 7% circa del totale nelle imprese di produzione beni e servizi. E registra una crescita pressoché costante, come osservato da Istat negli ultimi anni. (5) +3,9% nel 2017, + 1% il 2018, rispetto ai 12 mesi precedenti.
Le organizzazioni senza scopo di lucro in UE subiscono tuttora una serie di limitazioni, per quanto attiene a:
Il Servizio Ricerca del Parlamento europeo ha pubblicato uno studio (2021) ove si confermano:
Il Parlamento europeo ha adottato il 17.2.22 ad ampia maggioranza una risoluzione di iniziativa legislativa (2020/2026 INL) volta ad armonizzare e rafforzare la situazione giuridica delle non-profit organisations (NPOs), al duplice scopo di:
Tutte le parti sociali interessate, ivi inclusi i singoli cittadini, possono partecipare alla consultazione pubblica per esprimere i propri punti di vista su:
Dario Dongo, Elena Bosani
Allegato
(1) Consultazione pubblica aperta dal 5.8.22 al 28.10.22. Single market – Proposal for a legislative initiative on cross-border activities of associations. Commissione Europea. https://bit.ly/3puLq5L
(2) Baromètre des associations, 2020, Fondation Roi Baudoin.
(3) Istituto centrale ungherese di statistica. https://www.ksh.hu/stadat_files/gsz/hu/gsz0014.html
(4) In Irlanda le associazioni rientrano nel concetto più ampio degli ‘enti di beneficenza’ e possono assumere forme giuridiche diverse (associazioni non costituite in società, trust e società a responsabilità limitata da garanzia). https://www.charitiesregulator.ie/media/2211/final_charitiesregulator-annual-report-2020.pdf
(5) ISTAT. Struttura e profili del settore no profit 2019. https://www.istat.it/it/archivio/262507
(6) Sylvie Dumartin, Sandrine Firquet. 1,3 million d’associations: des hôpitaux et Ehpad aux associations de parents d’élèves et aux clubs de gym. INSEE (Istituto nazionale francese di statistica). 4.5.21, https://www.insee.fr/fr/statistiques/5365639.
(7) Bertelsmann Stiftung, indagine ZiviZ 2017. https://www.bertelsmann-stiftung.de/de/unsere-projekte/zivilgesellschaft-inzahlen/projektnachrichten/ziviz-survey-2017.
(8) TEU (Treaty on the European Union), consolidated text. https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/PDF/?uri=OJ:C:2016:202:FULL&from=EN
(9) https://www.egalite.org/pace-in-europa-appello-al-cancelliere-olaf-scholz-petizione/
(10) Fernandes Meenakshi, Klaus Müller (2021). A statute for European cross-border associations and non-profit https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/STUD/2021/662630/EPRS_STU(2021)662630_EN.pdforganisations. Parlamento europeo.
(11) MEPs push for game-changer rules for pan-European civil society. Parlamento Europeo. Comunicato stampa, 17.2.22
https://www.europarl.europa.eu/news/en/press-room/20220210IPR23023/meps-push-for-game-changer-rules-for-pan-european-civil-society
Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.
Avvocata in Milano e Francoforte sul Meno. Esperta in diritto di famiglia, minorile e penale, è ora iscritta a un master universitario in diritto alimentare