Un comitato di cittadini ha avviato la raccolta di firme necessaria ad attivare un referendum contro l’assedio di pale eoliche e pannelli solari alla regione Sardegna. Lo stop transitorio di 18 mesi, introdotto dalla giunta regionale guidata da Alessandra Todde con legge 3 luglio 2024, deve venire rafforzato e assumere natura permanente per salvaguardare l’isola. (1)
La legge regionale 3.7.24 indica tutte le aree ove non sarà possibile installare pale e pannelli.:
– aree naturali protette
– zone umide di importanza internazionale e quelle di riproduzione di specie faunistiche protette
– aree agricole interessate da produzioni biologiche e a indicazione geografica protetta (Dop, Doc, Igp)
– aree a rischio idrogeologico
– quelle che distano meno di sette chilometri dai beni culturali (1.500 metri per le isole minori)
– la fascia costiera dei 300 metri dal mare
– aree che distano meno di 2 chilometri da alberi monumentali.
Sono esclusi dal divieto – si noti bene, oltre agli interventi che non comportano uso di suolo e a quelli per autoconsumo – gli impianti delle comunità energetiche.
Entro sei mesi verrà redatto il piano energetico regionale e definita la mappa delle aree idonee a ospitare i mega impianti.
Il provvedimento accoglie le istanze di numerosi comitati spontanei che si oppongono all’installazione scriteriata di impianti nell’isola.
Il Comitato Regionale Sardo per il No (o Comitato per il No) a luglio 2024 ha avviato la raccolta delle 10.000 firme necessarie per indire un referendum regionale consultivo con il seguente quesito:
‘Volete voi che il paesaggio sardo terrestre e marino sia modificato con l’installazione sul terreno ed in mare di impianti industriali eolici e/o fotovoltaici per la produzione di energia elettrica?’.
Presso ogni Comune è già possibile firmare. (2)
La sostituzione dell’energia fossile con quella rinnovabile sembra essere un percorso ineluttabile. La bulimia degli investitori rischia però di trasformare questa transizione in un danno ambientale, come è finora avvenuto con gli incentivi a terrazzamenti di pannelli solari su suoli sottratti all’agricoltura. (3)
In Sardegna il rischio di stravolgere l’ecosistema è concreto, se le installazioni programmate verranno realizzate.
Il decreto ‘Aree idonee per le rinnovabili’ del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (MASE) assegna alla Sardegna una quota di rinnovabili pari a 6,2 gigawatt totali al 2030. (4)
Le istanze di connessione di nuovi impianti sull’isola presentate a Terna spa (gestore della rete elettrica nazionale) al 30 giugno 2024 risultano invece complessivamente ben 824, pari a 54,39 GW di potenza, vale a dire quasi 30 volte gli impianti oggi esistenti in Sardegna, i quali esprimono una potenza complessiva di 1,93 GW.
‘Un’overdose di energia che
– non potrebbe esser consumata sull’Isola (che già oggi ha circa il 38% di energia prodotta in più rispetto al proprio fabbisogno),
– non potrebbe esser trasportata verso la Penisola,
– non potrebbe esser conservata (a oggi gli impianti di conservazione approvati sono molto pochi e di potenza estremamente contenuta)’, chiarisce il Gruppo d’intervento giuridico, associazione ecologista promotrice della petizione ‘Sì all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica!’, che ha già raccolto oltre 13mila firme. (5,6).
Marta Strinati
(1) Legge n. 5 del 3/7/2024 ‘Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio e dei beni paesaggistici e ambientali’. BURAS Bollettino n.35 – Parte I e II del 04/07/2024 https://buras.regione.sardegna.it/custom/frontend/viewInsertion.xhtml?insertionId=6980e9f8-eb77-41b7-92c7-9090c2e307bb
(2) Comitato Regionale Sardo per il NO. Promotore Responsabile Michele Pala. sardegnaperilno@libero.it
(3) Dario Dongo. Rapina delle terre, ‘parchi agrisolari’ e pale eoliche. GIFT (Great Italian Food Trade). 3.4.24
(4) Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Decreto 21 giugno 2024. ‘Disciplina per l’individuazione di superfici e aree idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili’. (24A03360) (GU Serie Generale n.153 del 02-07-2024) https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2024/07/02/24A03360/SG
(5) Sardegna, l’isola della speculazione energetica. Gruppo d’Intervento Giuridico. 9.7.24 https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/2024/07/09/sardegna-lisola-della-speculazione-energetica/
(6) La petizione è disponibile a questo link https://www.change.org/p/si-all-energia-rinnovabile-no-alla-speculazione-energetica?recruiter=52679190&recruited_by_id=fb3745a0-af82-0130-04ab-00221964dac8&utm_source=share_petition&utm_campaign=share_for_starters_page&utm_medium=copylink