Vivere la disabilità a Roma e a Parigi è il tema a cui viene dedicata la quarta serie di video di Égalité. Senza entrare nel dettaglio delle barriere architettoniche – ubiquitarie, in entrambe le metropoli – né le barriere culturali, altrettanto radicate.
Miles Lewandowski, studente di cinema alla The New School (New York), si sofferma sulle esperienze personali di chi ha vissuto e vive varie forme di disabilità nelle due capitali europee, in diversi quartieri.
Non c’è musica né narrazione efficace quanto le immagini di un cittadino romano in sedia a rotelle, Giuseppe Conti, costretto a rischiare la vita per uscire di casa e attraversare la strada a Tor Carbone, Roma Capitale, Municipio VIII.
Le ripetute istanze agli uffici pubblici ‘competenti’ e l’omicidio stradale di un pedone, nel 2022, non sono bastate. Il dirigente comunale richiesto di dare il via libera alla pittura delle strisce pedonali ha detto a Giuseppe di ‘restare in giardino’. Senza parole.
Giuseppe si presenta con la moglie Jasmin Turtura, i figli Louis e Pierre Conti, la gatta Petite e la cagnolina Cacahouette. La sua vita è cambiata per via di una sclerosi multipla ma loro vita è invece stravolta da una città, Roma, del tutto inaccessibile.
Il valore della famiglia ricorre nelle campagne elettorali ma non trova riscontri nella mala amministrazione da 37 anni in ritardo nel definire il piano di eliminazione delle barriere architettoniche. (1) La Montagnola, Roma Capitale, Municipio VIII.
Tania Castelli è single ma convive, a Roma, con la sclerosi multipla da ben 26 anni. Lavora in una grande azienda italiana ed è impegnata nel gruppo di volontariato Melitea. Per affermare i diritti e offrire sostegno concreto, in Italia, alle persone vulnerabili ed emarginate.
La discriminazione di ATAC Roma a danno delle persone con disabilità emerge ancora una volta e in una nuova luce, grazie all’esperienza di Tania. Gli alzascale sono pericolosi per chi ha disturbi all’equilibrio, senza ascensori la metropolitana rimane inaccessibile. (2)
Jasmine Turtura, emigrata da Parigi a Roma, rivela ciò che pochi potrebbero immaginare. L’inaccessibilità accomuna le due capitali europee, sia pur con alcune variazioni di stile.
Parigi e Roma sono off-limits per chi non cammina. Metropolitane senza ascensori, negozi ristoranti e locali senza rampe di accesso. I marciapiedi almeno, in Francia, sono dotati di qualche scivolo.
Chi scrive ha a sua volta condiviso l’esperienza di venire costretto a tre mesi di lockdown, in casa propria. A causa della mancata assistenza su un motorino elettrico (trike) – in garanzia – indispensabile a muovere la sedia a rotelle.
L’indifferenza dei responsabili di questa vergogna è già stata segnalata. (3) Con l’unico risultato di ricevere – anziché un mezzo sostitutivo, dopo una sequela di guasti e altrettanti mesi di disagi – una minaccia di querela da parte degli azzeccagarbugli di Ottobock Italia.
‘Credo nel valore del contributo di ogni individuo per poter arrivare al ‘cambiamento sociale’ sempre più invocato nel nostro tempo. Credo nelle piccole gocce che unite formano oceani’ (Tania Castelli, Melitea).
Questi video di Égalité – come i precedenti, che invitiamo a guardare (4,5,6) – sono stati realizzati da volontari in missione in Italia grazie ai nostri partner di ImpacTrip. Grazie a tutti loro e a chi vorrà contribuire a riparare questa società malata.
Dario Dongo
(1) Dario Dongo. Barriere architettoniche, al Comune di Pomezia la prima condanna esemplare. Égalité. 28.1.23
(2) Dario Dongo. #EuropeanMobilityWeek, la vergogna di Roma su Euronews in 9 lingue. Égalité. 24.9.22
(3) Dario Dongo. Disabili in ostaggio. I soprusi dei fornitori di carrozzine. Égalité. 7.1.23
(4) Dario Dongo. Barriere architettoniche a Roma, i primi video di Égalité. Égalité. 2.7.22
(5) Dario Dongo. La vita a Roma e a Milano con una disabilità motoria, i nuovi video di Égalité. Égalité. 13.8.22
(6) Dario Dongo. Terza serie di video di Égalité, disabilità e inclusione. Égalité.17.12.22
Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.